Il 1° gennaio 2016 l'Italia è diventata il primo Stato europeo e il secondo Paese al mondo a creare un nuovo status giuridico per le imprese, denominato “Società Benefit” (negli USA, Benefit Corporation). La Società Benefit è un'azienda che coniuga l'obiettivo del profitto con lo scopo di creare un impatto positivo per la società e l'ambiente e che opera in modo trasparente, responsabile e sostenibile.

A Società Benefit non è né un'impresa sociale né un'organizzazione no profit, ma piuttosto un'evoluzione del concetto di business for profit per raccogliere le sfide del 21° secolo e portare benefici comuni sia per la società che per l'ambiente.

La legge definisce un beneficio comune come la creazione di effetti positivi (o la riduzione di quelli negativi) nei confronti di individui, comunità, territori e ambiente, beni culturali e sociali, enti e associazioni, nonché altri stakeholder.

Per diventare Società Benefit, una società deve modificare il proprio statuto inserendo nella clausola oggetto le finalità di beneficio comune che intende perseguire. Ciò significa che la società perseguirà non solo lo scopo di lucro, ma anche lo specifico/i fine/i di comune beneficio che ha inserito nel proprio statuto.

A tal proposito, una Società Benefit è tenuta a produrre e pubblicare sul sito una relazione annuale sui benefici e ad allegarla al rendiconto finanziario annuale. La relazione annuale sui benefici è un aspetto fondamentale della legislazione e serve non solo per informare il pubblico sulle prestazioni sociali e ambientali complessive della società di beneficienza, ma anche per informare gli amministratori in modo che siano maggiormente in grado di adempiere ai loro doveri e gli azionisti in modo che siano meglio in grado di esercitare i propri diritti.